giovedì 8 luglio 2004

manga time


La finestra di Orfeo: sarà che amo la Ikeda, sarà che mi piace il tratto, sarà che sa ambientare le sue storie, sarà che il tema dell'ambiguità mi è in qualche modo caro, ma questo fumetto mi piace da morire...poi è corposo, quando hai finito di leggere il volume ti senti soddisfatto! cmq ci sono rimasta molto male per la mamma di Julius e alla fine, perfetto stile fra, ho anche pianto (cavoli solo Nana, Mars e Lady Oscar mi danno quella vicinaza e quell'intensità capace di farmi piangere mentre leggo un fumetto)
Julia: bello, lei mi piace molto come personaggio...le storie non sono niente di che, nel senso che io amo più il genere thriller, però offre spunti interessanti di sociologia e psicologia, non che sia un fumetto "per riflettere" però è gradevole, e poi voglio vedere come finirà con Webb
Peach Girl: carino, insomma, un po' banale, niente di che. non fa riflettere, i disegni mi piacciono ma non mi identifico con nessuno dei protagonisti perciò lo sento "distante". una lettura, niente di più.
Che carino: discorso a parte, è uno shonen ai, carino, esplicito ma non troppo (ben diverso da New York New York o da Tsetsuai 1999, più simile a Kizuna)...a volte un po' complicato da leggere, cmq  a me il genere piace molto per cui apprezzabile in ogni modo...




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