NON manca poco...eccheccazzo! (architect finesse)

manca poco, manca poco...

seratina porcellina, ed era ora...non so se si son visti i fuochi d'artificio, ma c'erano.
per il resto del tempo pensiamo alla casa, alla cucina, a quello che dovremo metterci dentro...ho l'immagine di noi come di due passerotti che vogliono costruirsi il nido...il che cozza un po' con i fuochi d'artificio di cui al comma precedente ma si sa che l'uomo è incoerente (e in questo caso per fortuna)
ora sono a studio, sola, e devo finire un lavoro a cui lavoro da sole 141 ore questo mese...come farsi passare lo scazzo e lavorare? A) [reale] tapparsi il naso e dire "manca poco, manca poco" fino allo stordimento; B) [harry potter style] tirare fuori la arch's magic wand e dire una formula magica a caso ; C) [al limite della follia] convincersi che da questo lavoro verrà fuori la salvezza del mondo e sentirsi un'eroina che lotta contro le forze del male... (cosa che di solito funziona con lo scaricare la lavastoviglie o sistemare il porci...la mia stanza, ma quando la forza del male è mr autocad in persona la lotta si fa dura...)
stasera si va a sentire Liv che canta in un locale a testaccio, così si rivedono anche un po' di personcine carine...non vedo nessuno, o quasi di loro, da marzo ovvero ormai da 15 chili fa...che figo...oddio capace che non se ne accorgono neanche (tipo provate a togliere quindici secchi d'acqua dall'oceano) perchè, si sa, la capacità di osservazione è la dote principale degli architetti...ah, che tristezza...

Tiziano è qui!!! ma quanto posso amare quest'uomo?

che dire...
ieri sera seratina che doveva essere cantereccia al karaoke ma quando la sfiga si accanisce si accanisce e quindi al tipo del karaoke gli è entrata l'acqua nel mixer dopo tipo 2 canzoni...perciò fine dei giochi...almeno sia io che Liv siamo riuscite a cantare una canzone (per i posteri: lei imagine e io acqua e sale con il tipo), ma la cosa più bella della serata è stata la chiacchierata in macchina con Liv sotto casa sua, bella, adulta...sono tornata a casa alle 2 ma serena...
abbiano parlato dell'odio, del fatto che io sia felice di provarlo, del perchè ne sono felice, di tante cose...forse l'odio non è bello, forse è una situazione temporanea ma è quello che mi ha permesso di tirarmi su e gliene sono grata...passerà, da gennaio tutto sarà sicuramente diverso...mary è andata via...

ho appena scoperto che una persona che conosco e a cui voglio bene ha un blog da mesi...la tentazione iniziale di dirle che l'avevo "scoperta" è stata forte ma poi mi è sembrata come un'intrusione e ho scoperto anche una persona diversa da quella che pensavo di conoscere. le voglio bene, molto, ma non gliel'ho mai detto, sbagliando. è una persona forte come lo sono quelle che devono superare le proprie debolezze per diventare un pto di riferimento per gli altri. è una persona che mi ha aiutato in un momento in cui non sapevo come fare ed ero tanto depressa da piangere se qualcuno non era nella mia stessa stanza. è una persona con cui ho potuto parlare con il cuore in mano dei problemi di Ale non sentendo compassione ma vicinanza. è stata una delle quattro persone a cui ho detto personalmente che Tiziano mi avevo lasciato e parlando con lei ho capito tante cose anche sul mio rapporto con Lei...è una persona che è speciale ma io sono così tanto stronza da non averglielo mai detto, non che sia tardi ma mi da fastidio essere così, lasciare le cose non dette...forse sono semplicemente una pessima amica...mi dibatto tra l'invadenza e l'apparente disinteresse senza mai capire qual è la giusta misura di attenzioni che va bene per ognuno, visto che sembra io non ci azzecchi mai... mi rendo, tristemente, conto di rischiare di perdere persone importanti o che potrebbero diventare tali ma non so comportarmi in altro modo...Greg e anche Lei mi hanno sempre rimproverato questo mio troppo attaccamento...ed erano le persone dopo Tiziano e Ale a cui volevo più bene...ora mi sento sempre come se camminassi su un terreno minato o come dice lorenzo "sopra una scacchiera ed ogni mossa che io faccio può cambiare la partita intera...ed ho paura di essere mangiato ed ho paura pure di mangiare"...è così che mi sento ora...arricchita dalla conoscenza maggiore di una persona ma anche intristita per essermi persa percorsi importanti della sua vita. non so se passerà mai da qui, cmq grazie Laura...

voglia di una casa che da dicembre sarà la nostra...la mia mente è già del tutto lì...conferme importanti e desideri altrettanto. paure, speranze, una nuova vita...
voglia di condividere tutto questo con le persone a cui voglio bene e che dovrò lasciare per forza un po' indietro (anche se la Toscana alla fine non è così lontana), voglia di impacchettare quello che voglio tenere della  mia vecchia vita e di portarmelo nella nuova. voglia di casa, di tranquillità, delle piccole cose, tipo fare la spesa in due o aspettarsi per mangiare...
felice di scoprire la disponibilità di gente che nemmeno mi conosce ma mi ha aperto casa sua e mi ha fatto entrare...orgogliosa di scoprire che il mio uomo non è eccezionale solo con me ma che ha enorme talento nel farsi voler bene e stimare dalla gente...
in una parola, che non ho più paura di pronunciare, felicità...

Ieri sera serata fumettosa... finito di leggere Chobits, carino ma alla fine mi ha un po' deluso...i disegni sono veramente molto belli (è il primo delle CLAMP che compro!) e il concetto di "uomo solo per me" è un concetto che da tempo ho fatto mio ...poi Hikari che finalmente sta crescendo e si sta mettendo in discussione come ginnasta e come donna...
Lui, il diavolo continua a piacermi molto, lo trovo giusto ne' smielato ne' spietato...ma al top della personale top five di ieri sera c'è sicuramente La Principessa Splendente...bellissimi disegni, ottimo tratto, storia decisamente originale e complessa...Akira è un personaggio maturo e ben strutturato, sa quello che vuole ed è determinata ad ottenerlo...per adesso la storia è ancora un po' confusa ma sono decisamente fiduciosa nel futuro!!!
a parte questa parentesi fumettara, ho mal di testa e decisamente poca voglia di lavorare...non vedo l'ora che arrivi sabato che magari riesco pure a vedere Greg e a metterlo al corrente delle ultime novità... Il trasloco imminente, tra 6 mesi, la nuova vita, dividere veramente la vita con la persona che amo, mi rendono molto euforica e un po' malinconica...in realtà fosse per me credo che andrei su subito ma mi pare corretto finire l'anno in questo posto, anche per mettere altri 2 soldini da parte... se tutto andrà come deve andare festeggeremo Capodanno, e forse anche Natale, a casa nostra...ancora non mi capacito...nostra...

come al solito sempre di corsa... sabato sono salita da Tiziano perchè avevamo un matrimonio, che è andato benissimo...ho conosciuto tanta bella gente e mi sono divertita tanto...mi hanno anche fatto cantare!!! per quanto riguarda le case forse abbiamo trovato qualcosa ma per scaramanzia non diciamo nulla per ora. il resto è lavoro, lavoro, lavoro...che palle!

per riflessioni più accurate a presto su questi schermi...

Piccolo aggiornamento...il concerto di domenica è stato un successone, è stato un vero piacere guardare le facce della gente stupite...a dire la verità non ci credevamo neanche noi! la sottoscritta è riuscita a prendere cmq una stecca sull'acuto finale di "ain't go time to die" (nel bis no, perfortuna) ma era un mi bemolle caspita (quello sopra, parecchio sopra, il pentagramma per intenderci) ma pare che lo zio G. non se ne sia reso conto!!! o forse ha avuto pietà...

 

A volte mi sembra che il canto dovrebbe avere una dimensione più grande, vorrei come dire guadagnarmici il pane...e penso...se non avessi fatto il liceo e l'università ma il conservatorio...se avessi cmq iniziato prima a studiare tecnica vocale...questa cosa rischia di diventare un rimpianto e non mi piace per niente...io vivo per la musica...canto quando sono allegra, quando sono triste, quando sono arrabbiata, mentre piango...canto da sempre, canto per me, ho cantato per altri...voglio che questa cosa assuma un'importanza maggiore...

 

appena tornata dal coro...serata di parole più che di note: riflessioni, aspettative, si sono un po' tirate le somme di questi 9 mesi di lavoro più o meno insieme. ho chiesto, doverosamente, scusa al coro per la di cui sopra stecca e ora mi sento meglio...

 

insomma...in realtà ho un magone assurdo...quando lo zio G. parlava delle proposte per l'anno prossimo m'è presa proprio male...in realtà sto lasciando famiglia, casa, lavoro...se si va a vedere il coro è la cosa più futile...eppure mi sembra di star lasciando qui un sogno, ed è una sensazione bruttissima.

 

amo Tiziano e questa scelta l'ho fatta senza rimpianti, non vedo l'ora che arrivi gennaio...però ci sono momenti in cui è dura e in cui mi sento anche in colpa nei suoi confronti nell'avere questo dispiacere di lasciare qui un pezzo di me. il pezzo più importante di me ce lo ha lui, da tanto tempo, ma basterà?

 

lo zio G. mi ha detto che conosce cori e maestri vicino Grosseto o giù di lì e che quindi potrò trovare un cori e lezioni valide anche su, ma ho deciso che tornerò almeno una volta al mese per provare con loro (per fortuna ho una buona memoria musicale!) e per prendere lezioni da Marta, che mi ha aperto un mondo, veramente.

 

lo so, mi passerà, a gennaio sarò tanto contenta ed euforica, avremo una casetta e una vita nostra...però stasera mi sento così sola...

prima di iniziare: nel mondo da oggi c'è un altro motivo di gioia che risponde al nome di Eleonora! a lei e alla mamma e al papà (mio cugino) un bacione immenso!!!

allora...aggiornamento...

il passato we si è rivelato una faticata che quelle di Ercole gli facevano tranquillamente non uno ma una bella coppia di baffi...ma è stato bello...la futura allegra famigliola, ovvero io e Tiziano, è andata per paesini alla ricerca di casette in affitto e ha scoperto: a) che le case la maggior parte della gente toscana che abita vicino al mare le affitta solo nei mesi estivi (ma questa è una cosa che ci ha stupiti poco); b) che le case in questione sono chiaramente adatte a quello scopo e perciò sono di circa 40 mq (non che si voglia la reggia di Caserta ma una camera dove per aprire l'armadio non si debba spostare il letto sarebbe auspicabile); c) che le sempre già citate case essendo destinate ad essere occupate d'estate sono del tutto prive di riscaldamento; d) che sono carissime!!!....Ora, chiaramente, non è questo che ci farà desistere ma la strada la vedo lunga in salita e sotto il sole.

btw, domani il meraviglioso Coro farà il suo primo concerto, stasera una prova abbastanza penosa ma rientra nella normalità dei pre-concerto...oddio il maestro era un po' incaxxato, però! cmq è molto triste sapere che l'anno prossimo per il concerto di fine anno forse potrò anche esserci ma a guardarli da sotto il palco...

ah, quasi dimenticavo l'evento mondano di questa settimana...mercoledì la grandiosa università che mi ha visto sua fedele ed assidua frequentatrice per quasi 6 anni ha deciso di consegnarci finalmente i diplomi di laurea (dopo solo 1 anno e mezzo...). ora, non sia mai lo facesse alla chetichella del tipo "sono pronti venite in segreteria a prenderli" nooooooooooo...lo fa con tutti i sacri crismi e cazzarola! ovvero ci manda una lettera due mesi fa in cui ci annuncia questa lieta novella e ci dice che per la grande cerimonia (nella quale ci verrà consegnata anche la medaglia di appartenenza all'università...non dico altro...) per gli uomini è consigliata giacca e cravatta e per le donne un abito da mattino...avendo deciso di andarci per rivedere gli amici e per esprimere il suo più profondo odio al preside della facoltà (grande architetto ma ...) il nostro giovane architetto si pone una domanda: cosa caxxo vuol dire abito da mattino? aiutata dalla mamma risolve il dilemma (la mondanità non fa per me) e aspetta che i giorni passino fino ad arrivare al gran giorno... la lettera suggeriva di arrivare verso le nove quando la cerimonia era alle dieci, in modo da prendere i posti...chiaramente si era tre gatti...ma stupore...l'intero rettorato era organizzato in modo da accoglierci...cioè...le hostess...secondo me bastavano i cartelli, più che altro perchè penso che se ci si è laureati  le elementari si deve averle fatte per forza per cui i cartelli li si sa leggere...ma veniamo all'entrata nell'aula...ci viene detto che dopo la consegna della medaglia da parte del prof. (che, ironia della sorte, non è il preside ma il primo professore che ho visto in facoltà all'alba della mia vita universitaria 9 anni orsono) dobbiamo uscire dalla porta laterale  per prendere il diploma (c.v.d. alla chetichella)...ora mi volete spiegare chi diavolo se ne straciccia della medaglia? cos'è una medaglia al valore? dovrei metterla nelle parate? o agli incontri dei veterani laureati nel 2002? farla incorniciare? farci giocare i miei figli? ma tant'è... ci accomodiamo con amici e parenti (anche loro coinvolti in questa farsa e sempre più basiti) e aspettiamo...arriva il prof vestito con toga e cappellino (un amore) e fa un discorso assurdo sul fatto che forse le medaglie dovevano darle a loro, poi ci chiama uno alla volta ci stringe la manina dicendoci una cosa che varia da "congratulazioni" a "auguri" (tempo totale dell'intera operazione circa 90 secondi)  e poi usciamo fuori a prenderci 'sto, a questo pto sudato, diploma nella calca più generale e senza che parenti e amici, che si trovavano lì per puro caso, potessero vederci. NOTE BELLE DELLA GIORNATA:1) io  e la Liv che ci facciamo foto con il diploma in pose più o meno cretine per i posteri; 2) sempre noi due che troviamo interessanti usi della suddetta medaglia, immortalate da Tiziano e dalla di lei cugina (pensavo di mandare le foto al magnifico rettore...); 3) aver rivisto Ceschina, Paolo e soprattutto Anto che è tornata a RM!!! NOTE NEGATIVE DELLA GIORNATA: sono pagata a ore...fate un po' voi...

era ora mi decidessi anche io a fare questo passo...forse avrò più tempo per gestire un diario on line che uno di carta...intanto domani si va a trovare Tiziano (e si canna, giustamente il mini concertino, ridicolo, del coro)...e speriamo che l'umore migliori perchè più basso di così...

cmq tante cose si stanno sistemando e finalmente vedo che le tesserine stanno andando a posto. rimangono un po' di cosette in sospeso ma c'è tempo...

una volta, quando ero più piccola, facevo un gioco. un gioco sciocco in verità. Chiara mi diceva una qualsiasi parola e io in pochi percorsi logici (tipo il gioco del "bersaglio" sulla settimana enigmistica) dovevo arrivare a daniele. insoma una cretinata, chiaramente, però ci faceva passare il tempo quando stavamo camminando  ed eravamo stanchissime alle uscite.
era anche il mio modo per dimostrare il mio amore per daniele poichè per me era cmq un esigenza farlo all'epoca.
da allora non ci ho giocato più...l'amore per tiziano non era una cosa che dovevo dimostrare a nessuno e non mi sentivo in realtà di dividere percorsi che ritenevo a quel pto molto intimi e personali.
ora gioco di nuovo, ma non è mai un gioco volontario e avviene nel silenzio della mia stanzetta interiore. chiaramente ciò verso cui sembrano portare tutte le parole stavolta è lei. e sono attimi flash, ricordi. ma la sensazione è quasi la stessa. e mi rendo conto di quanto stavolta non sia un gioco, di quanti fili della mia vita e della mia mente si incrocino o si siano incrociati con i suoi. a volte vorrei essere capace disciogliere questo groviglio, a volte lo ritengo una cosa preziosa. scioglierlo significherebbe perderla e sarebbe una perdita ancora più grande di quella fisica.
la perdita della memoria. anzi dalla memoria.
non ho mai dimenticato nulla, le cose, i fatti, le persone...neanche ciò che era meglio dimenticassi. ma ho paura che con lei possa accadere, forse perchè non voglio che accada?

è un modo strano per iniziare un percorso, ma stasera penso a lei...