mercoledì 27 febbraio 2008

un po' di tempo fa ho rivisto Specchio.
una situazione strana, più che altro sembrava il remake di "io so che tu sai che io so"...io con Tiz, completamente consapevole, lui con sua compagna, completamente ignara. Imbarazzante...parlare del più e del meno: case, lavoro, enp. Erano 5 anni e mezzo che non ci vedevamo: siamo cambiati, siamo cresciuti, siamo diversi.
ma l'imbarazzo...beh quello, per quanto mi riguarda, era ancora ben presente...

martedì 19 febbraio 2008

E' un periodo che... che vorrei cancellare.
mia mamma sta male e ancora non si è arrivati ad una diagnosi certa (forse fibromialgia?), abbiamo escluso un tumore e vabbè ma non è che una vita di cortisone sia esattamente una passeggiata di salute.
Una settimana fa è morta mia zia. Ed è stata una botta terribile. Una persona con cui non avevo rapporti strettissimi ma che ha fatto parte del mio vissuto di bambina, adolescente, adulta, mamma. una morte che era annunciata ma non con tempi così brevi. Una morte che lascia una famiglia ad affrontare problemi che era lei a gestire, che lascia una figlia con problemi psichiatrici che apparentemente solo lei riusciva a gestire e "stabilizzare".
In mezzo a tutto questo la consapevolezza che mi manca il mio lavoro, che stiamo cercando una casa, che stiamo cercando un figlio (che sembra si voglia far aspettare... e vabbé), che le giornate a casa con l'enp sono belle ma pesanti, che avrei bisogno di una pausa da questa vita da mamma, che forse non è proprio il caso che arrivi 'sto secondo figlio se trovo pesante occuparmi del primo, che forse tutto 'sto grande istinto materno non ce l'ho...boh.
Ecco, è un periodo che...boh.
E, nella sua meravigliosa semplicità, l'enp reagisce a tutto questo facendo progressi enormi: gattona, si tira su appoggiandosi alle cose, interagisce di più con l'ambiente e cresce, cresce, cresce... e io, quando lo vedo, mi sento terribilmente in colpa. Per non esserci sempre, per non giocare con lui tutto il pomeriggio, per volere una vita mia, anche.
Sto iniziando a vedere come la parte più difficile dell'essere genitori sia proprio questo: conciliare la propria individualità con l'occuparsi di un'altra persona, e chiedersi in continuazione se questo tuo voler mantenere la tua vita, questi tuoi interessi al di fuori di lui, non siano un segno del fatto che forse non lo ami abbastanza, come lui invece meriterebbe.
e quindi è un periodo che...boh.

sabato 2 febbraio 2008

ESTETICA

In macchina, tiz e la fra.
Si parla di sesso.

tiz: dai, si vede quando una donna ha scopato!
fra:?
tiz: ma sì: lo sguardo, la pelle, è più bella...
fra:...
tiz: dopotutto non è un caso se le creme per la pelle le fanno al cetriolo...

sipario