ci sono cose che fanno riflettere.
fanno male, innanzitutto. poi, fanno riflettere.
ho come l'impressione di non volermi più mettere in gioco nei rapporti. di non voler illudermi, di non voler soffrire assenze.
solo che...
solo che che così facendo la prima assente sono io. inevitabilmente.
e nell'inutile dubbio se sia nato prima l'uovo o la gallina, mi ritrovo a pensare che forse me lo merito.
o non me lo merito.
che forse per quello che in amicizia non so più dare non merito quello di cui, ora come ora, avrei un disperato bisogno.
so che se alzassi il telefono, so che se chiedessi, so che smettessi di dire che va tutto bene, so che piangessi come sto facendo ora...qualcuno risponderebbe. altri forse no.
ma non voglio chiedere. non voglio ottenere qualcosa con la disperazione o col pianto. sarebbe una perdita.
non voglio pietà. non l'ho mai voluta nella mia vita.
vorrei empatia, vorrei non dover chiedere.
vorrei sentirmi amata. sentire che sono speciale. e non a parole. tra le righe dell'esistenza, vorrei sentirmi speciale.
so che non posso demandare ad altri l'amore che non so dare a me stessa. è che non ho ancora imparato a essere serena veramente.
è che forse voglio troppo.
vorrei che quando mi perdo ci fosse qualcuno che mi prendesse la mano.
e non può essere l'uomo che amo. non può avere tutti i ruoli: non è giusto, non è sano.
vorrei sentire la stima, l'affetto, quel qualcosa particolare che tra milioni di altri ti fa pensare che allora speciale, per qualcuno, lo sei davvero.
so che dovrei prima diventare speciale per me stessa, lo so. è difficile.
so che avrei voglia e bisogno di essere coinvolta nella vita degli altri. ma ho paura.
ho una paura fottuta.
di ricascarci, di sentirmi tradita, di non sentirmi all'altezza, di non essere abbastanza.
le occasioni in cui avrei avuto bisogno e le persone cui volevo bene non c'erano sono state abbastanza. abbastanza tante, abbastanza dure.
si impara, a cavarsela da soli. ma il fine ultimo dell'esistenza è la condivisione, non la solitudine.
e vedi intorno a te persone che hanno quello che vorresti tu. vedi che è possibile averlo.
e non è invidia, quella che provi.
è profonda consapevolezza che se non hai è perché, semplicemente, non meriti.