martedì 22 luglio 2008

la gravidanza...procede. Con giorni in cui alzarsi dal letto è una fatica immane e l'unica cosa che si anela è tornarci e con giorni in cui invece si sta meglio e quindi magari si strafà. tipo ieri che ho imballato tre scatole di fumetti, fatto due tegliette di crepes al forno, una di lasagne, una cofana di sugo di pomodoro fresco e lo spezzatino. Ieri sera ero, chiaramente, da buttare via.
Ci sono giorni in cui tutto mi sembra positivo e giorni in cui sento dei crampetti e mi parte la paranoia: l'eco che abbiamo fatto dimostrava che il bimbo era qualche gg indietro...e se non ce la facesse? se non fosse abbastanza forte da superare questa cavolo di mancanza di progesterone che mannaggia ma proprio ora? ci sono momenti in cui sono spaventata, spaventatissima. In cui anticiperei la visita a domani, in cui ho una paura folle della visita del 6 agosto...sarà cresciuto? starà bene?
Dell'enp la prima eco la feci a 9+2: la mia ex ginecologa era una di quelle convinte che bastano tre eco in 9 mesi. beh, io no. così andai in un centro privato e feci l'eco (e 3 gg dopo cambiai gine): l'enp era già 2,8 cm e il cuore era un martello pneumatico. Questo nuovo pituffo era piccolissimo (7.5 mm) e il cuore, che essendo indietro probabilmente batteva da tipo una settimana, non era tutto 'sto gran forte. certo, stavolta l'eco l'ho fatta a 7+0 (probabili 6+3,6+4), ma saranno gli ormoni, saranno tante cose...non vedo l'ora di sapere che sta bene. e di stare tranquilla. ché tanquilla, adesso, proprio non sono.

martedì 15 luglio 2008

Ebbene sì...

...siamo incinti!
c'è da dire che i miei figli, finora, amano arrivare brutalmente intempestivi...cercatissimi, desideratissimi, tutti gli issimi che vi pare, ma nel momento in cui la prima cosa che ti viene in mente è "e ora?" (la seconda chiaramente è un mega piantone di gioia, ovvio)
E se per l'enp questa intempestività si era concretizzata nella morte del mio capo e quindi nel mio essere da un giorno all'altro in mezzo ad una strada (lavorativamente parlando ), questo secondo pituffo ha deciso bene di arrivare nel bel mezzo di una cura antibiotica, con tutte le paranoie che possono seguirne...per fortuna la mamma, che ormai la legge di murphy la conosce bene, come antibiotico se n'era fatto segnare uno compatibile con una eventuale gravidanza.
gravidanza giunta totalmente inaspettata, peraltro. dopo la visita dal ginecologo m'ero messa in testa che tanto avevo problemi di prolattina, che tanto avrei dovuto fare le analisi... e invece. Semplicemente non c'ho pensato e abbiamo fatto l'amore per il puro piacere di farlo, come capitò, esattamente, per l'enp (i miei figli sono più intelligenti di me, decisamente).
Tanto non ci credevo che ho fatto stick per 4 o 5 gg prima di fare un test vero, che a quel punto è stato subito positivo.
Nel frattempo abbiamo visto 'sto pituffo di 7 mm con il suo minuscolo cuoricino pulsante , abbiamo scoperto che sono qualche gg indietro (ma me lo aspettavo...ho avuto perdite da impianto al 23-24 pm) e che purtroppo sono in deficit di progesterone quindi lo stiamo integrando e si cerca di fare meno sforzi possibili  e aspettiamo la prossima eco, sperando che tutto proceda per il meglio...

La reazione dei nonni era quella che mi spaventava di più...temevo il "è troppo presto" "ma come? di già?" "ma tra tre o quattro mesi traslocate"...e invece sono stati contenti tutti. Li abbiamo riuniti a cena, abbiamo messo la cassetta dell'eco e mentre la guardavano perplessi ho detto "non è Piergiorgio". da lì in poi è stato un circo .

Io per ora sto bene, un po' preoccupata ma cerco di essere positiva...per il resto nausea, voglie (mai capitato con l'enp) soprattutto di roba acetata e salata e taaanta stanchezza.

Ma sopra ogni altra cosa, felicità.

venerdì 4 luglio 2008


BVT


 


La BVT è una nostra vicina. Una quasi ex vicina, poi. In realtà la BVT si chiama L, è simpatica (più o meno), ama raccontarti tutte le disgrazie della sua famiglia affinché tu non te ne possa perdere neanche una, è una di quelle logorroiche con l’autoreverse e ha un marito e due figli.


Il figlio minore ha, credo, 6 o 7 anni, uno sguardo da figlio di puttana che da queste parti è rarità, è sboccato e indisciplinato. Quando è ora di cena la nostra zona si trasforma nel rione sanità perché la madre deve urlare tipo pesciarola per richiamare il figliolo al desco familiare.


Ora da sì tanta perla non che ci si potesse aspettare l’accademia della crusca, ma…
…ma un pomeriggio la fra stava facendosi allegramente i cavolacci suoi sul balcone quand’ecco che madre e figlio iniziano una discussione. L’argomento è la possibile permanenza in cortile del pargolo. La mamma gli dice che può starci 15-20 minuti perché poi lei deve andare via e lui con lei. Lui non ci sta e inizia a fare storie. A quel punto la mamma gli dice: ok allora rientri subito e in giardino non ci stai neanche quei 15-20 minuti. La fra era pronta al mega-applausone mentale per la presa di posizione genitoriale quando, perfettamente udibile dalla sua postazione, ecco giungere la risposta tra i denti del raffinatissimo bambino.


Brutta – Vacca – Troia
Ecco. Ora è possibile che la madre non abbia sentito bene, ma mi pare difficile… inoltre il tono era inequivocabile…ma un ceffone ben ma ben assestato no? Una sculacciata di quelle che stai in piedi una settimana, uno scappellotto…eccheccazzo qualcosa.


Nulla. Finta di niente.


Resta chiaro che da allora la nostra vicina noi la si chiami BVT.


Si capisce che l’idea del trasloco diventa sempre più affascinante?