martedì 24 gennaio 2006

allora...sono sempre di corsa e la mia testolina non basta mai a contenere tutti i pensieri e le cose da organizzare.
venerdì sera una cena a casa del capo...e scopri l'ospitalità toscana. una pizza in casa (sì sì c'ha il forno, a legna, in casa!), una torta di ceci, tante risate e dopo la cena scatta la chitarra e tra fatece largo che passamo noi..., la storia di roma (rosina dammela) e l'inno del corpo sciolto si scioglie anche la serata. uno spettacolo. non avevo mai visto Tiziano cantare, non so se rendo l'idea. s'è talmente gasato che ha deciso di chiedere al figlio dell'arch di portarsi la chitarra al nostro matrimonio per cantare tutti insieme alla fine della cena...
sabato sera invece scopri che il bowling ti piace assai anche se non pii 'n birillo manco paga'. scopri inoltre che ci sono ragazze capaci di ingurgitare un mc-cicken menù grande, un'altro mc-cicken e un mc flurry con gli smarties...guardi il tuo hamburger semplice con mc-flurry e non capisci, non capisci, non capisci...poi non capisci neanche come si possa essere così maleducati da andarsene senza salutare...
domenica la conferma della maleducazione quando invitate ad un pranzo di compleanno le stesse persone fanno sapere all'ultimo momento che forse non verranno e poi più nulla, neanche una telefonata. senza parole.
per il resto la vita scorre, le partecipazioni vengono imbustate e noi stiamo per scendere a rm...

martedì 17 gennaio 2006

ULTIMO TANGO A SCARLINO

Rovistando nella nostra spazzatura oggi trovereste un paio di guantini in lattice sporchi di burro. Vi invito a trovarne la spiegazione...

venerdì 13 gennaio 2006

DE MATRIMONIO #3: LE PARTECIPAZIONI

All'alba della nostra decisione di sposarci tanto tempo fa, si ricorderanno sicuramente le sue colleghe, la fra dichiarò che "le partecipazioni voglio farmele io da sola, scritte a mano, con l'inchiostro bourdeax". dopo che anche la mattonella del bagno ebbe riso della sua idea, la fra si arrese al fatto che poteva non essere un'idea fattibile. poi si iniziò a convivere e l'idea passò nel dimenticatoio.
a novembre dello scorso anno la fra e tiz iniziarono a girare per sacchetti e bomboniere (post dedicato a breve) e appresero che i negozi di bomboniere hanno quasi sempre una tipografia annessa o convenzionata o. insomma la fra e tiz vennero messi di fronte a più e più cataloghi di partecipazioni. dalle più elaborate alle più semplici (poche in realtà), dalle più colorate alle più serie, dalle più raccapriccianti alle più carine. Avendone selezionate diciamo due o tre gli sventurati osarono chiederne il prezzo. a meno di 2 euro e mezzo (compresa busta, invito e fogliettino per confetti ma esclusa la stampa, da pagare a parte) pare non ci fosse assolutamente nulla. "mortacci acciderbolina!" disse la fra facendosi un rapido conto mentale della quantità di cui necessitavano, e "senta ma il font lo possiamo scegliere noi, no?" (domanda che la fra considerava retorica) "ehm, veramente...sa...in realtà...no". ah. la fra, che possiamo considerare la memoria storica della famiglia, a quel punto prese tutte le partecipazioni arrivate a casa dei suoi negli ultimi diciamo 15 anni, partecipazioni che teneva ordinatamente legate da un nastro di raso in una scatola dedicata, e iniziò a riflettere...rifletti che ti rifletti arrivò alla conclusione che una partecipazione altro non è che un foglio di cartoncino stampato su cui ci sono scritti i nomi degli sposi, l'evento che si celebra, quando, dove e gli indirizzi dei suddetti sposi. allora arrivò alla conclusione che comprando i cartoncini e le buste avrebbe potuto fare le partecipazioni esattamente come le desideravano. la fra passò una settimana intera su internet alla ricerca di un font che potesse soddisfare entrambi. selezionati una decina di font partì con le prove su carta da cui scelsero il font. poi su cartoncino. poi con le stampe definitive.
immaginate, ora, come la fra passa le serate...indizi: taglierino, squadretta, tavola...

lunedì 9 gennaio 2006

IL PRINCIPE MEZZOSANGUE

Iniziamo dicendo che da quando mi sono trasferita qui e divido letto e resto di casa in pianta stabile con un'altra persona, leggere per me è diventato difficile: sempre tante cose da fare, cose più belle, a volte.
Continuiamo dicendo che avevo annunciato al coinquilino e ai miei genitori che avrei staccato ogni comunicazione verbale a partire dalle 17 del pomeriggio di venerdì, ora a partire dalla quale HBP sarebbe stato mio. Naturalmente il destino è beffardo e abbiamo avuto nostri amici ospiti, graditissimo eh!, a partire da venerdì pomeriggio fino a ieri.Comunque alle 3 e 23 circa di questa notte Il Principe Mezzosangue riposava in pace sul mio comodino.
Ecco, il libro è bellissimo ma mi ha lasciato un senso di devastazione interiore mostruoso. La morte della speranza, detta in due parole. il tradimento di chi credi un amico, argomento che, come sappiamo, è per me molto molto devastante già di per sè. un senso di crescita imminente, una maturità conquistata a schiaffi. un libro divertente, anche, in realtà. le baruffe amorose sono spassosissime. trovo che i sentimenti di Harry siano descritti in modo delicatissimo e insieme preciso. Mi lascia perplessa il fatto che Harry, che pure dall'inizio del libro ha l'intuizione giusta (o quella che pare giusta, io nutro molta fiducia nei giudizi delle persone sagge...vedremo nel 7), non capisca lo strano potere del libro che usa, non capisca che possa essere appartenuto a qualche mago oscuro, soprattutto dopo la sua involontaria maledizione. bah. per il resto trovo Hermione sempre più sagace e donna, molto simile a me anche nelle reazioni verso chi ama. rimane il mio personaggio preferito. Ginny finalmente sboccia, nell'ultimo libro secondo me la vedremo in un ruolo fondamentale.
Il nuovo prof di howgarts dimostra tutte le sue debolezze e viene caratterizzato solo grazie a quelle, vediamo, finalmente, l'altra faccia di un aspirante cattivo che poi tanto cattivo non è. Si stanno chiaramente intrecciando i fili della trana del prossimo, ed ultimo, sigh!, volume. volume che vedrà, è molto chiaro, i tre protagonisti più o meno soli contro il male. spero che la Rowling non scada nel melenso.
Ora il problema pare sia solo che dovremo aspettare almeno un anno e mezzo...

mercoledì 4 gennaio 2006

Quando le cose della vita ci sovrastano, quando 24 ore al giorno non ci bastano, ricordati del barattolo di maionese e del caffè...

Un professore, davanti alla sua classe di fisica, senza dire parola prende un barattolo di maionese vuoto e grande e procede a riempirlo con delle palle da golf.

Dopo, chiede agli studenti se il barattolo è pieno.
Gli studenti sono d'accordo e dicono di sì.

Così il professore prende una scatola piena di palline di vetro e la versa dentro il barattolo di maionese.
Le palline di vetro riempiono gli spazi vuoti tra le palle da golf.

Il professore chiede di nuovo agli studenti se il barattolo è pieno e loro rispondono di nuovo di sì.

Poi il professore prende una scatola di sabbia e la versa dentro il barattolo.
Ovviamente la sabbia riempie tutti gli spazi vuoti e il professore chiede ancora se il barattolo è pieno.

Questa volta gli studenti rispondono con un sì unanime.

Il professore, velocemente, aggiunge due tazze di caffè al contenuto del barattolo ed effettivamente,
riempie tutti gli spazi vuoti tra la sabbia.

A questo punto gli studenti si mettono a ridere.

Quando la risata finisce il professore dice:

"Questo barattolo rappresenta la vita.
Le palle da golf sono le cose importanti come la famiglia, i figli, la salute, gli amici, l'amore: le cose che ci appassionano.
Sono cose che, anche se perdessimo tutto e ci restasse solo quello, le nostre vite sarebbero ancora piene.
Le palline di vetro sono le altre cose che ci importano, come il lavoro, la casa, la macchina, ecc...
La sabbia è tutto il resto: le piccole cose.

Se prima di tutto mettessimo nel barattolo la sabbia, non ci sarebbe posto per le palline di vetro né per le palle da golf.

La stessa cosa succede con la vita.
Se utilizziamo tutto il nostro tempo ed energia nelle cose piccole, non avremo mai spazio per le cose realmente importanti.

Fai attenzione alle cose che sono cruciali per la tua felicità: gioca con i tuoi figli, prenditi il tempo per andare dal medico, vai con il tuo partner a cena, pratica il tuo sport o hobby preferito.

Ci sarà sempre tempo per pulire casa o per riparare la chiavetta dell'acqua.

Occupati prima delle palline da golf, delle cose che realmente ti interessano.

Stabilisci le tue priorità:
 il resto è solo sabbia."

Uno degli studenti alza la mano e chiede cosa rappresenta il caffè.

Il professore sorride e dice: "Sono contento che tu mi faccia questa domanda.
E' solo per dimostrarvi che non importa quanto occupata possa sembrare la tua vita,
c'è sempre posto per una tazza di caffè con un amico ..."

lunedì 2 gennaio 2006

DELICATESSEN

collega dolcissima e timida: domani è il compleanno di una mia amica, che le regalo?
figlio del capo: un dildo

ecco.

domenica 1 gennaio 2006

TEMPO DI BILANCI

Di solito evito come la peste di trarre bilanci e conclusioni dai periodi passati, ma quest'anno di tanti cambiamenti impone una riflessione su ciò che è stato e ciò su cui dovremo lavorare (ai fianchi).

LA FRA NEL 2005 HA IMPARATO:
- a dividere lo spazio vitale e il bagno con un'altra persona
- che è bello trovare e far trovare un piatto in tavola quando si rientra stanchi dal lavoro
- a dormire da sola
- a prendersi cura di un animale
- a tenere in ordine la casa
- a fare la lavatrice
- a credere di più in se stessa
- che stare lontani significa anche sentirsi in colpa per non esserci
- che stare lontani significa che gli altri danno per scontato che sia tu a doverti muovere
- a truccarsi
- che si può essere felici con e di poco
- ad apprezzare gli amici, quelli veri.

LA FRA NEL 2006  DOVRA' IMPARARE:
- finalmente a non aspettarsi nulla dagli altri
- ad avere un rapporto migliore con la QFS
- a gestire meglio le proprie entrate
- a far sentire più coccolate le persone cui tiene e che nello scorso anno ha trascurato
- a gestire il suo tempo in maniera più costruttiva
- a non viziare troppo bimba kira

LA FRA NEL 2005 HA AVUTO:
- tante occasioni
- poche lacrime
- nessun rimpianto
- un incidente
- belle persone intorno
- cattive compagnie
- una proposta importante

LA FRA NEL 2006 SI ASPETTA DI AVERE:
- un anello al dito, il più importante della sua vita

LA FRA DESIDEREREBBE PER IL 2006:
- salute per le persone che ama
- un mouse nuovo
- un viaggio lontano lontano e alto alto
- serenità
- un inizio di vita

BUON 2006 A TUTTI!