lunedì 26 luglio 2004


HOMO HOMINI LUP(ETT)US


Sabato sono andata su. In treno.
Ho aspettato il mio bel trenino per 40 minuti (ritardo dovuto a che?) poi ho girato tutti gli scompartimenti alla ricerca di un posto (eppure quello che mi ha fatto il biglietto mi aveva pur avvertito che erano rimasti solo 4 posti non prenotati…siamo de coccio, c’avimm’a fa’?) e l’ho trovato nella parte finale del treno, quella dove non ci sono le sottodivisioni chiuse ogni 6 posti, insomma quella che sembra il treno locale, per capirci. Unico posto libero quello del disabile, chiaramente mi siedo, altrettanto chiaramente pronta a lasciare libero il posto all’istante se dovesse arrivare una persona con più diritti di me su quel posto.
Il treno finalmente parte, io inizio a leggere (Susan a faccia in giù nella neve, per la cronaca). Il mio posto è attaccato alla parete e centrale rispetto al treno perciò in pratica vedo tutto quello che succede. E vedo un sacco di scout. Fazzolettoni di più colori, diversi tra loro (usa ancora scambiarseli, eh?), facce un po’ stanche ma di quella stanchezza che non ha nulla a che vedere con la contentezza che hai per aver fatto un altro pezzo di strada; qualcuno scalzo, nessuno con la divisa. All’ora di pranzo una tira fuori il mitico barattolone di Nutella e con il coltellino di default inizia a preparare qualcosa da mangiare per sé e per gli altri. Era un capo squadriglia? Sembrava in realtà un campo d’ALTA più che di Reparto…mentre guardavo quella che fino a dieci anni fa era la mia vita mi sono accorta che non mi ricordavo nulla, che i fuochi, i bans, le uscite, gli angoli, le squadriglie, le canzoni erano scomparse dal mio patrimonio mnemonico, che erano rimasti solo i campi estivi e soprattutto uno. Possibile che quello che più mi assorbiva la vita sia sparito così? Ho molti ricordi, anche concreti, del campo del ’90, alcuni degli altri due, ma il resto? Tutto quello per cui avevo lavorato, a volte anche lottato, l’impegno…tutto sparito? Puff…anzi come diceva mamma "cucù ‘n c’è più"?
mi sono sentita come se avessi perso qualcosa…quando ho lasciato gli scout l’ho fatto perché non mi rappresentavano più e perché in clan mi ero ritrovata faccia a faccia con una parte del passato che volevo dimenticare e con gente che faceva di tutto affinché questo non fosse possibile. Con il senno di poi potrei anche dire che forse ero io a interpretare le cose in maniera distorta, ma allora un semplice sguardo che poteva durare più di un secondo mi faceva star male. Io sapevo che loro sapevano, ma sapevo che non sapevano la mia versione, ero già stata processata in contumacia e senza possibilità di difendermi. Un altro motivo era che non avevo più tempo: tra scuola e Tiziano già facevo i miracoli e ogni tanto riuscivo persino a dormire più di 5 ore per notte…
sabato invece ho per la prima volta sentito nostalgia di quella vita e per la prima volta dopo tanto tempo non mi è tornato alla mente Daniele o il campeggio, o quei due bastardi, solo quel senso di appartenenza ad un gruppo, quel misto di individualità e collettività che ti completa. Bello. Non che voglia riprendere da adesso, ma almeno posso ripensarci con serenità.
Per il resto ho fatto l’architetto a casa mia, ovvero ho fatto il rilievo e domani spero di postare la piantina dell’allegra casetta…ma da lì abbiamo iniziato a discutere sull’arredamento…lo so che sono una scassaca**i ma a me piacerebbe che la casa fosse decente anche esteticamente già dal primo giorno, Tiziano è più pratico e si accontenta che sia vivibile. Lo so che ha ragione lui ma a me lo stile accampamento non si confà per niente!
Dovevamo andare al mare ma si è fatto troppo tardi (siamo andati anche da mondoconvenienza per vedere le camere da letto) perciò tutto il lavoro pazzesco del giorno prima per non sembrare una fuggita dal cast del pianeta delle scimmie non si è potuto apprezzare…
ritorno a casa allucinante: io dormivo e l’uomo di casa si è preso a pizzichi le guance per non fare altrettanto!
domenica sveglia e coccole al riparo dalla pioggia, poi pranzo, poi sistemare casa (veniva una collega del PNP a cena e lui ama fare lo sborone facendo fare l’house tour), poi Ikea (non dico niente per decenza ma permettemi un commentino: ma i romani non hanno modi migliori di passare un pomeriggio?eccheccazzo, tutti lì?)HO, poi cena poi a mettere il rilievo in autocad…il risultato è che ho dormito perfino meno del solito…poi dice che una odia i weekend…


5 commenti:

  1. Nostalgia...una cosa da coltivare, perchè indica un valore, un qualcosa di buono che si era intravisto, forse ricoperto di sterco, ma qualcosa c'era. E' giusta la parola "appartenenza" che hai scritto, solo che si decide di appartenere per un fascino, perchè c'è qualcosa che spiega di più il nostro io a noi stessi. Questo non è uno spot per gli scout (non li conosco), è che c'è qualcosa di più che metter su casina con il fidanzato, qualcosa di più di una promettente esistenza borghese... c'è la vita da vivere intensamente. Ti auguro di andare a fondo di quella nostalgia, di non accontentarti mai.
    Ciao

    RispondiElimina
  2. Nostalgia...una cosa da coltivare, perchè indica un valore, un qualcosa di buono che si era intravisto, forse ricoperto di sterco, ma qualcosa c'era. E' giusta la parola "appartenenza" che hai scritto, solo che si decide di appartenere per un fascino, perchè c'è qualcosa che spiega di più il nostro io a noi stessi. Questo non è uno spot per gli scout (non li conosco), è che c'è qualcosa di più che metter su casina con il fidanzato, qualcosa di più di una promettente esistenza borghese... c'è la vita da vivere intensamente. Ti auguro di andare a fondo di quella nostalgia, di non accontentarti mai.
    Ciao

    RispondiElimina
  3. Grazieeeeeeeeeeeeee!Sei l'unica che ha apprezzato la mia pessima battuta...;-P E dire che a me piacerebbe tanto far parte del cast di Zelig,sento che sarebbe il lavoro giusto per me!!!
    Bel weekend a fare progetti per la casa...certo che gli uomini non ci capisco un cavolo di arredamento e gusti,vero?Per fortuna che ci siamo noi,altrimenti loro vivrebbero perennemente in una tenda canadese...;-P
    Mi sono accorta di non averti ancora linkato...corro a farlo subito,da oggi io e te ci batteremo insieme per una causa comune:la mutualizzazione della depilazione laser...!!!buona serata!

    RispondiElimina
  4. Grazieeeeeeeeeeeeee!Sei l'unica che ha apprezzato la mia pessima battuta...;-P E dire che a me piacerebbe tanto far parte del cast di Zelig,sento che sarebbe il lavoro giusto per me!!!
    Bel weekend a fare progetti per la casa...certo che gli uomini non ci capisco un cavolo di arredamento e gusti,vero?Per fortuna che ci siamo noi,altrimenti loro vivrebbero perennemente in una tenda canadese...;-P
    Mi sono accorta di non averti ancora linkato...corro a farlo subito,da oggi io e te ci batteremo insieme per una causa comune:la mutualizzazione della depilazione laser...!!!buona serata!

    RispondiElimina
  5. @la-luna....scusa ma cosa hai contro una promettente esistenza borghese?cosa hai contro mettere su casa con il proprio ragazzo?non sarà che siamo così affannosamente alla ricerca di qualcosa di "strano" da non accorgerci che la felicità è anche andare a comprare un set di padelle per la nuova casa?pensi che questo non sia vivere intensamente?pensi che impegnarsi con una persona, per la vita intera, non sia andare a fondo nelle cose?scusa ma il tuo post mi è andato un pò di traverso...

    RispondiElimina