lunedì 21 marzo 2005

prometto solennemente che non andrò a votare per le regionali, o per lo meno se avevo qualche dubbio su chi votare, ora non l'ho più. sono incazzata come un picchio.
mi chiedo quale perversa vocina interna mi abbia fatto vedere oggi la tribuna politica di rifondazione. noi bravi, noi per la giustizia sociale, perchè ci sono tantissimi anziani che campano con due lire e pesano sulla famiglia, ma noi, noi bravi, noi tasseremo i ricchi....
insomma 'sti robin hood dei poveri hanno la geniale pensata di togliere ai ricchi per dare ai poveri. idea nuova, devo dire. non sbagliata di per sè, intendiamoci. senonchè mi fanno schifo le persone che esprimono delle idee rivoluzionarie e la rivoluzione la fanno col cachemirino che vale tre-stipendi-tre dei miei. mi fanno schifo le persone che esprimono delle idee che chiaramente incontreranno l'appoggio delle masse, idee di pace, di giustizia e di equità sociale, idee che possono permettersi di esprimere perchè contano come il due di coppe quando regna bastoni, idee, come quella del non-invio o del ritiro delle truppe, che di per sè sono giustissime ma che cozzano un cicinnino con la situazione politica mondiale attuale.
ma questo, voglio dire, potrei anche mandarlo giù...
mi fa profondamente schifo chi mi parla del problema sociale dei pensionati che gravano sulle famiglie e che percepiscono pensioni ridicole. non che io ce l'abbia coi pensionati, anzi. anzi penso che ci sia un reale problema sociale. ma penso anche, anzi lo tocco con mano, che ci sia un problema sociale ben più vasto e più grave. vogliamo parlare dei diversamente abili, per favore?, sono buona e parliamo solo di quelli invalidi, non fisici, al 100%. allora? cosa intendete fare? sono pensionati di serie B perchè non avendo mai versato un contributo gravano sullo stato? ma vogliamo fare un bilancio? un diversamente abile con problemi mentali, e sono tanti, grava sulla famiglia dalla nascita, non in vecchiaia. e percepisce una pensione ridicola, neanche 700€ al mese e ci si deve campare in due: o lui/lei e qualcuno che sta con lui/lei (perchè un ritardato mentale non può essere lasciato solo), o lui/lei e la mamma, il papà, la sorella, il fratello che devono rinunciare a lavorare per stare con lui/lei (per i motivi di cui sopra). allora? allora perchè il mondo politico, soprattutto a sinistra, si riempie la bocca e si fa propaganda facendosi promotore di battaglie sociali a favore di categorie meno fortunate quando ce ne sono di ben più sfortunate e dimenticate? vorrei far loro presente che un anziano è in grado, volendo, di fare piccoli lavori...un diversamente abile con problemi mentali non lavorerà mai. allora come mai questa, vasta, categoria di persone non viene non solo rappresentata ma tutelata dai nostri politici? perchè pensionati, poveri, immigrati sì? semplice: possono, o potrebbero, votare. che schifo.

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