domenica 21 novembre 2004

MANINE SANTE


Sempre riguardo al tema “vediamo cosa abbiamo per il futuro”, ho aperto finalmente il baule del mio corredo…è stato un attimo: ho avuto la visione di quelle mani che sferruzzavano, ho sentito il rumore del tombolo, mi è venuta voglia di abbracciare tutte quelle persone che quando ero piccola hanno lavorato per me. Gli asciugamani con il bordo ricamato, il bordo da attaccare sulle lenzuola di lino, gli asciugamani di lino colorati con il bordo e il pannello con la cifra ricamata, le lenzuola con inserti di pizzo a tombolo fatti dalla mia prozia per mia mamma e che ora passeranno a me. Mi sono sentita amata, tanto.
e mi riviene in mente Milena quando anni fa, ci frequentavamo da 2-3 mesi, le regalai per Natale una crostata di frutta (di cui lei andava pazza) fatta con le mie mani e lei con le lacrime agli occhi mi disse: “hai lavorato per me…” e da lì, da quel 20 o 21 dicembre 96 (si festeggiava Eughe, ricordo) ho iniziato a capire il valore delle cose che potevo creare con le mie mani, un valore non economico, chiaramente, quanto affettivo. Impiegare il tuo tempo, metterci il tuo impegno, mettere la tua fantasia in qualcosa per qualcuno cui vuoi bene, è il più bel regalo che tu possa fargli. Cerco di non scordarmelo, mai.


2 commenti:

  1. ECCO, appunto, per rinfrescarti la memoria...mi regali uno di quegli anelli bellizzimi che sai fare con le tue manine de fata?
    bacio!

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