venerdì 5 novembre 2004

FENOMENI LINGUISTICI AL LIMITE DEL PARANORMALE E DEL GIRAMENTO DI PALLE

voi ditemi come caspita è possibile:
dovendo fare una caz*$%@porc^§°/vaff&@$£ di copertura ventilata per una veranda e volendo utilizzare tegole piatte o di rame la vostra giovane architetta si getta a capofitto nella ricerca di tegole adatte....buio, buio, buio...e poi...la luce: il Capo porta dal SAIE un depliant, lo sfogliamo insieme e ci diciamo: useremo queste, "vedi se hanno un sito e chiedi informazioni"...ok, riparto alla ricerca (a dire la verità l'indirizzo lo trovo sul depliant), allora: www. xxxxx (col cacio che vi faccio poubblicità, tiè).de , già il .de avrebbe dovuto mettermi sull'avviso, ma sempre più impavida pensavo: beh, se erano al SAIE e il depliant che ho è scritto in italiano, vuol dire che il sito avrà una sezione in italiano. questo è stato il primo errore. nella home vedo un barlume di speranza: la I come quella sulle targhe automobilistihe [tanti complimenti al curatore della grafica: come non fare una ceppa e prendere i soldi], ci clikko ormai sicura...Benvenuti sulla nostra Homepage. Momentaneamente il nostro sito e disponibile in tedesco e inglese. Cercate una persona di contatto per la vostra zona? [no, guarda, grazie, ero passata solo per un salutino]. allora, rispolveriamo il nostro inglese, vabbè prendiamo il vocabolario e scriviamo: good morning [con l'inglese non so mai come cominciare, cazzo], I'd like to know where I can find your seller shop or agent nearest to me. thanks [chissà se capiscono il tono da rottura di palle che c'è dietro a questo grazie detto a denti stretti...].
dopo due ore la risposta: in T E D E S C O...ma cazzo se ti ho scritto in inglese non è perchè la mia insegnante privata mi ha dato un compitino tipo: scrivi a un fabbricante di tegole e chiedigli notizie circa rivenditori o agenti a te più vicini...vabbè...grande internet, trovo un traduttore, gratis, online che mi traduce che sono contentissimi della nostra visita e che ci daranno le informazioni richieste al più presto.
passa un giorno, passa l'altro (mai ritorna il nostro Anselmo, chi se la ricorda? era nel mio sussidiario di quarta elementare) e arriva una mail, in italiano (miracolo) che ci dice che dalle nostre parti non hanno rivenditori ma che possono mandarci tutte le informazioni via posta. ok, rispondo alla mail (di un loro contatto italiano) in italiano [che suppongo essere la sua lingua madre, secondo errore, evidentemente] dicendo che sì, saremmo veramente interessati ai loro cazz...ehm...splendidi prodotti, possono inviarci il loro maled...ehm...esaustivo e prezioso materiale e dirci qual è il rivendtore più vicino a Roma? grazie [vedi sopra, il grazie da scazzo è uguale in tutte le lingue]...
passa un giorno, passa l'altro e ne passa ancora un altro e arriva la loro risposta: in inglese... ma ora, cazzo, mi dite che c'avete nel cervello, l'acqua paola? eccheccazzo! la cosa più ridicola è che è una mail in cui ci dicono dettagliatamente che loro servono solo il nord Italia [ciò sottintende che noi terùn non abbiamo diritto ad avere accesso ai vostri prodotti, immagino, e già inizio il primo calendario di smadonnamento] ...poi leggo meglio e mi accorgo che la mail non arriva dal contatto italiano ma dalla casa madre, che mi dice che se voglio maggiori informazioni in italiano devo contattare Pinco Pallo...
ma come cazzo è che prima ti scrivo e tu mi fai rispondere da Pinco Pallo, poi scrivo a Pinco Pallo e mi rispondi tu dicendomi di rivolgermi a Pinco Pallo? ma sono su una versione internettiana di scherzi a parte?...[e il secondo calendario si accingeva al termine]
poi, una piccola riflessione: vabbè che Bologna si può considerare bassa Padania, ma cosa cazzo ci vai a fare ad una fiera nazionale quando copri neanche un terzo del territorio? poi, un suggerimento: visto che i tuoi prodotti sono destinati solo a puri ariani padani, potresti permettere solo a loro l'accesso al tuo stand fieristico?...tu ti risparmieresti scocciature e io garantirei una vita più agiata al mio fegato...una cosa simpatica, tipo: mi dica un proverbio della sua zona, oppure parli in dialetto e poi: "prego, benvenuto tra noi, anzi Willkommen", oppure: "pussa via brutta bertuccia". in fin dei conti basta essere chiari.
Peccato per voi, che vi devo dire...anzi com'è che diceva Julia Roberts? lei è pagata a percentuale? si? bello sbaglio!










5 commenti:

  1. i tedeschi sò li peggio..ti ricordo sempre il tipo che mi ha fatto SMURARE tutte le cinghie delle serrande per metterle perfettamente a piombo.
    comunque ti consiglierei un simpatico FUCK YOU nel prossimo messaggio di posta...è un concetto internazionale che sicuramente comprenderanno, vedi mai che poi te rispondono in tedesco, italinao inglese ed oriundo.

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  2. i tedeschi sò li peggio..ti ricordo sempre il tipo che mi ha fatto SMURARE tutte le cinghie delle serrande per metterle perfettamente a piombo.
    comunque ti consiglierei un simpatico FUCK YOU nel prossimo messaggio di posta...è un concetto internazionale che sicuramente comprenderanno, vedi mai che poi te rispondono in tedesco, italinao inglese ed oriundo.

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  3. che bello sto posto….appena ho tempo me lo gironzolo un po’…..vienimi a trovare tu, poi, quando ti pare!
    ciao e buona giornata!

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  4. che bello sto posto….appena ho tempo me lo gironzolo un po’…..vienimi a trovare tu, poi, quando ti pare!
    ciao e buona giornata!

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