mercoledì 5 gennaio 2005

Com’è bello ritornare qui! Finalmente la connessione con il telefonino funziona e pare che io possa navigare, almeno la sera.
il trasloco è andato benissimo, mancavano le valigie di cartone legate con lo spago e poi l’emigrante c’era tutto. Se avete incrociato sull’aurelia una 145 talmente carica che si poteva vedere attraverso il solo parabrezza e finestrini anteriori (non del tutto) e vi siete chiesti dove fosse il circo, beh, ero io.
la nostra casetta è bellissima, sta venendo come la volevamo. Il 30, per non farci mancare nulla, siamo andati a FI ad Ikea a prendere un altro pezzo di mobili per lo spazio pranzo (il perché ci siamo fatti più di 500 km, avendone io fatti 250 il giorno prima e aspettando ospiti per il giorno dopo, è comprensibile solo agli sfortunati possessori di partita iva), che sono stati parzialmente montati l’altro ieri.
Capodanno con amici, molto bello, è stato strano ospitare qualcuno a casa mia. Mi piace la sensazione di avere ospiti. È una caratteristica che ho preso da mia mamma, probabilmente avremo qualche gene greco in incognito, chi lo sa.
e mi accorgo che mi viene naturale preoccuparmi che il mio uomo trovi apparecchiato per la colazione della mattina o per i pasti, che il letto sia rifatto, che la casa sia in ordine, che l’albero di natale sia acceso.
per il resto, dentro casa non ho potuto fare un granché visto che appena partita Laura e gentile metà (cavoli Laura obbligalo a mangiare di più, abbiamo finito gli avanzi ieri XD) sono stata presa dalla febbre…no, non dalla febbre della lussuria, delle pulizie o quant’altro, proprio dalla febbre. Praticamente mai al di sotto di 38°. Chiaramente mi rendo conto che forse non era il caso di lavare a mano tutti i piatti e i bicchieri che ancora mancavano da sistemare e che hanno trovato luogo nel nuovo mobile…credo che, forse, sarebbe stato meglio che ieri fossi rimasta a casetta invece di andare dallo zio di Tiziano e farmi pure un’allegra passeggiata per campi…insomma me la sono cercata. In realtà confidavamo si trattasse di febbre da stanchezza, sai quelle febbri asintomatiche che vengono quando ci si può rilassare dopo un periodo di forte stress? Ecco, quelle. Peccato che da ieri io abbia consumato tipo 5 pacchetti di fazzoletti e che ogni volta che mi soffi il naso abbia la sensazione che metà esatta del mio già esiguo cervellino se ne vada dalle narici. Per non parlare del feroce mal di testa che mi ha convinto ad accettare una delle cose che maggiormente detesto: l’aerosol. Strumento di tortura della società moderna. Mi scazza come poche altre cose. Se io accetto una cosa del genere, vuol dire che sono proprio alla frutta.


da stamattina il Luke non c’è più. Forse è stato un bene che io non fossi a casa quando è successo. So che stava male, mi piace pensare che non soffre più. Mi sento molto in colpa nei confronti di quello che alla fine è stato sempre il secondo cane. Non ci è mai entrato nel cuore come Odi…per me lei era stata una complice, come una persona con cui mi confidavo, eravamo cresciute insieme. Luke no. Non era stato desiderato e voluto come lei, almeno non da me. Però gli volevo bene.

lei è una traccagna, culona, invadente, rumorosa, indolente, pallosa, civetta, esagerata…benedetta, è sempre stata vergine…
lui è un arcano signorino, taciturno, angoloso, un po’ fregnone, incazzoso, barone, bulletto, sniffatore…benedetto, e soffre il mal di macchina…

addio, fratello cane grande…














2 commenti:

  1. ma bentornata!
    quanto al cicciuzzo...comincio a perdere le speranze sul fatto di riuscire a convincerlo di qualcosa.
    un bacio ed ancora GRAZIE per il bel capodanno

    RispondiElimina
  2. Povero cagnolone. Anche se il 2005 e' iniziato con la febbre spero che continui portandoti qualcosa di meglio... Lieta che il tuo capodanno sia andato bene. :) 

    RispondiElimina