lunedì 31 gennaio 2005

il motivo per cui non sto postando molto è semplice: la fra LAVORA!!!
inoltre sono scesa sabato (accolta dai 25 cm di neve!) e fino a mercoledì mattina sarò qui dai miei...segue il solito tran tran delle cose da fare, da comprare, delle persone da vedere etc. che poi non riesco mai a vederle tutte.
quando sono scesa l'altra volta mi sono confrontata con una Livia che non avrei voluto vedere, una Livia molto succube del suo star male, una Livia sola perchè coi suoi atteggiamenti e col suo egoismo si è fatta il vuoto intorno, una Livia che non lo capirà mai il perchè è sola. una Livia che una parte di me vorrebbe proteggere e l'altra prendere a sonori calci nei denti...queste cose mi fanno passare la voglia di vedere le persone, poi mi rendo conto che il mio è egoismo e mi sento molto in colpa.
oggi sono stata a studio (vecchio chiaramente) e mi ha accolta un' atmosfera triste, sottotono, spenta. mi sono resa subito conto che non era dovuto a me, che era l'aria che pervadeva lo studio, che molte cose sono cambiate lì, che il fatto che io e Angela ce ne siamo andate ha cambiato molto lo studio. quando eravamo noi tre a lavorare si parlava di tutto, della nostra vita, della società, di televisione, io e Angela ci scannavamo su questioni politiche per poi tornare a scherzare insieme su qualsiasi cosa, io e Vale parlavamo di arredamento, di casa, dei sogni...ho l'impressione che questo clima non ci sia più e mi dispiace un casino...
domani sera tornerò al coro, mi fa parecchio strano perchè sono assolutamente consapevole che non appartengo più a questa realtà., che la mia vita è da un'altra parte e che sono assolutamente felice che sia così.
l'altro giorno ho detto a nonni che ho trovato lavoro e mio nonno mi ha detto "ora posso morire tranquillo", mi è scesa una tristezza incredibile...non per il fatto che morirà, piuttosto per il fatto che ogni volta che lo saluto prima di tornarmene su a casa ho l'assoluta consapevolezza che potrebbe essere l'ultima volta che lo vedo e che ho ancora tante cose da chiedergli, tante cose da dirgli e tante cose da imparare da lui...il 27, il giorno della memoria, l'ho pensato tanto...ho pensato a lui che c'era, che aveva la mia età, che ha visto morire, che era in un campo come quello, che è stato per due giorni anche in quello, che ha conosciuto l'orrore e se lo è dovuto portare dentro perchè è difficile parlare con chi non ha visto e non ha vissuto. e ho avuto la conferma, se mai ne avessi sentito il bisogno, di avere un Grande Uomo per nonno...

per il resto domani ho il controllo e speriamo bene, comunque mi sto dando agli esperimenti culinari dietetici, vi aggiornerò...

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